Dacia Maraini (Fiesole, 13 novembre 1936) è una scrittrice italiana che fa parte della “generazione degli anni Trenta”, a 18 anni Dacia raggiunse il padre a Roma dove riscosse il suo primo successo con il romanzo La vacanza (1962). Seguono L’età del malessere (1963), A memoria (1967), Memorie di una ladra (1972), Donna in guerra (1975), Il treno per Helsinki (1984), Isolina (1985, Premio Fregene 1985), La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990, Premio Campiello; Libro dell’Anno 1990), Bagheria (1993), Voci (1994), Un clandestino a bordo (1996), Dolce per sé (1997) e la raccolta di racconti Buio (1999) che ha vinto il Premio Strega. Nel 2001 ha pubblicato La nave per Kobe, in cui rievoca l’esperienza infantile della prigionia in Giappone, e Amata scrittura. Laboratorio di analisi letture proposte conversazioni. Nel 2004 è la volta di Colomba. Nel 2007 pubblica “Il gioco dell’universo” (Mondadori) con il quale vince il Premio Cimitile nella sezione di narrativa. Nel 2008 pubblica Il treno dell’ultima notte.
Si è occupata anche molto di teatro; nel 1973 ha fondato a Roma con Maricla Boggio, il Teatro della Maddalena, gestito e diretto soltanto da donne. Ha scritto più di sessanta testi teatrali rappresentati in Italia e all’estero, tra cui ricordiamo Manifesto dal carcere e Dialogo di una prostituta con un suo cliente.
Il 18 novembre 2010, l’Università degli Studi di Foggia le ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Progettista e dirigente dei servizi educativi e formativi.
Elisa Toffoli nasce a Monfalcone (Gorizia) il 19 dicembre del 1977. La zona d’Italia in cui cresce risente di svariate culture, come dimostra il fatto che la cantautrice ha parenti russi e francesi. Sin da giovane si dedica alla musica (oltre che alla danza, la pittura e la recitazione), sfruttando il clima culturale particolare della zona di confine con l’area balcanica e l’Europa orientale. Le sue prime influenze musicali, riprese poi in alcuni brani e video, sono Björk, Tori Amos, Alanis Morissette, Sarah Vaughan, Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald. All’età di undici anni scrive i suoi primi testi e compone melodie. Elisa è una delle poche cantautrici italiane a scrivere la quasi totalità dei suoi testi in inglese e più raramente in italiano; occasionalmente ha cantato in spagnolo (nei brani Hablame e Sentir sin Embargo), francese (Pour que l’amour me quitte) e curdo (il brano Kuminist, Nostalgia).
Venne scoperta dal grande pubblico a 19 anni con l’album d’esordio Pipes & Flowers, ma la notorietà giunse grazie alla vittoriosa partecipazione al Festival di Sanremo 2001 con la canzone Luce (tramonti a nord est). La cantautrice ha venduto circa due milioni e mezzo di dischi, prevalentemente in Italia in 16 anni di carriera. Tra i numerosi album che ha fatto molti sono conosciuti anche all’estero soprattutto in America.
Francesco Guccini (Modena, 14 giugno 1940) è un musicista, scrittore e cantautore italiano.
Fra i più importanti e noti, il suo debutto ufficiale risale al 1967 con l’LP Folk beat n. 1 (ma già nel 1960 aveva scritto L’antisociale); in una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti; si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro ed è autore di canzoni per altri interpreti.
È ritenuto uno degli esponenti di spicco della scuola dei cantautori italiani; i testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, denotando una familiarità con l’uso del verso tale da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poeta contemporaneo. Oltre all’apprezzamento della critica, Guccini riscontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da alcuni il cantautore “simbolo”, a cavallo di tre generazioni. Fino alla metà degli anni ottanta ha insegnato lingua italiana al Dickinson College, scuola off-campus, a Bologna, dell’Università della Pennsylvania. Guccini suona la chitarra folk, e la maggior parte delle musiche da lui composte ha come base questo strumento.
Nel 2012 il cantautore decide di aderire (con i Nomadi, Laura Pausini, Luciano Ligabue, Cesare Cremonini, Nek e i Modena City Ramblers) al Concerto per l’Emilia, che si è tenuto a Bologna il 25 giugno allo Stadio Renato Dall’Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Paolo Maurensig (Gorizia, 1943) è uno scrittore italiano, approdato alla scrittura dopo aver fatto l’agente di commercio.
Il successo letterario è arrivato nel 1993 con La variante di Lüneburg, che narra di una partita fra due maestri di scacchi, che si prolunga idealmente attraverso gli eventi storici dell’ultima guerra, con il colpo di scena finale che rivelerà la vera natura dei giocatori.
Il secondo romanzo, Canone inverso del 1996, è invece incentrato sulla musica, in una cornice mitteleuropea che è stata la base per la versione cinematografica diretta da Ricky Tognazzi. Hanno fatto seguito i romanzi: L’ombra e la meridiana, Venere lesa, L’uomo scarlatto, Il guardiano dei sogni, – Vukovlad – Il signore dei lupi, Gli amanti fiamminghi, La tempesta – Il mistero di Giorgione, L’oro degli immortali.